“Noi tireremo dritto/se pur la Lega ci taglieggia il vitto/ Questa è l’Italia, un popolo poeta/crede e combatte fisso alla sua meta/ed obbedisce, se obbedir non è viltà”. Questa l’ultima strofa di Noi tireremo dritto, canzonetta fascista contro “le inique sanzioni” che la Lega delle Nazioni inflisse all’Italia per punire la criminale invasione dell’Etiopia nel 1935.

L’arma delle sanzioni – Alessandro De Nicola per La Repubblica

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